
Il nome di questo formato deriva dal greco πας "tutto" e χειρ "mano", che tradotto indica “uno schiaffo dato a mano aperta". Il collegamento va ricercato nel suono onomatopeico che i paccheri emettono durante la bollitura in pentola e in quello prodotto quando sono trasferiti nel piatto.
Pasta di semola di grano duro, trafilata al bronzo.
Tempo di cottura: 16 minuti