
Si differenziano dalle penne per il taglio dritto.Tipici della cucina napoletana, questo formato di pasta anticamente si chiamava “le zite” perché venivano preparati in occasione dei matrimoni delle donne che uscivano dal ruolo di “zitelle”. Oggi potrete gustarli in compagnia di chi più preferite. Ottimi alla genovese o al forno, come la tradizione vuole.